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19 settembre 2015
PIRETANIDE
Piretanide é un diuretico dell'ansa sintetizzato dalla Hoechst nel 1973.
Sono disponibili compresse da 3/6/9/12 mg
Indicazioni
ipertensione
insufficienza cardiaca congestizia
stati edematosi causati da malattie renali ed epatiche
L'effetto di una singola dose orale di 12 mg dovrebbe essere paragonabile a quello ottenuto con 80 mg. per os di furosemide
14 settembre 2015
PANCREATITE ACUTA E CRONICA: VADEMECUM
Pancreatite acuta:
— controlla il dolore: meperidina
— arresta lo shock: liquidi EV.
— tubo nasogastrico per il vomito
— monitorizza il calcio
— valuta lo stato renale
— assicura la funzione respiratoria
— antibiotici
— interventi chirurgici o procedure speciali in pazienti selezionati
Pancreatite cronica:
Dolore:
— controlla il dolore: meperidina
— arresta lo shock: liquidi EV.
— tubo nasogastrico per il vomito
— monitorizza il calcio
— valuta lo stato renale
— assicura la funzione respiratoria
— antibiotici
— interventi chirurgici o procedure speciali in pazienti selezionati
Pancreatite cronica:
Dolore:
astinenza dall'alcool
analgesia (narcotici di evitare se possibile)
blocco del ganglio celiaco
chirurgia
preparati di enzimi pancreatici
Maldigestione:
Maldigestione:
supplementi di enzimi pancreatici, H2 bloccanti
DM: insulina
DM: insulina
5 settembre 2015
PLEURITE VIRALE, CAUSE
I virus coxsackie B sono la causa più comune di pleurite infettiva
Gli Echovirus possono causare la pleurodinia di Bornholm, una sindrome che si manifesta con pleurite, febbre assente o di scarsa entità e spasmi muscolari del torace; tale condizione si verifica nella tarda estate e colpisce adolescenti e giovani adulti.
Altre eziologie virali sono causate da:
influenza
virus parainfluenzali
virus respiratorio sinciziale (RSV)
citomegalovirus CMV
4 settembre 2015
PARANOIA
E’ una alterazione del giudizio sulla realtà non modificabile né dalla critica, né dall’esperienza o,
per meglio intendersi, è una psicosi caratterizzata da un delirio organizzato (il delirio è un disturbo dell’ideazione; esso è organizzato quando presenta caratteristiche di coerenza e logicità, cioè quando è un delirio lucido, un delirio in assenza di altri aspetti patologici come allucinazioni, dissociazione e deterioramento della personalità)
La paranoia si manifesta in genere dai 30 ai 50 anni.
Il contenuto delirante è vario: delirio di gelosia, erotomanico (convinzione che un'altra persona sia innamorata del soggetto) , di persecuzione, di querela (il nucleo delirante è spesso rappresentato da presunte ingiustizie che debbono essere riparate a mezzo di azioni legali)
Per esempio, il soggetto può essere convinto:
che qualcuno si inserisce nella sua mente e gli rubi le idee
oppure
che tutti o quasi tutti lo minaccino e sparlino di lui
oppure
di essere perseguitato dai colleghi, dai familiari, dai vicini di casa
oppure
di essere una persona divina, o profetica
oppure
manifesta assurde e continuate gelosie
Il decorso della paranoia è cronico, spesso alternante, con periodi di maggiore intensità ed altri di attenuazione
In alcuni casi si possono osservare aspetti di tipo schizofrenico con allucinazioni, dissociazione del pensiero e deterioramento della personalità
per meglio intendersi, è una psicosi caratterizzata da un delirio organizzato (il delirio è un disturbo dell’ideazione; esso è organizzato quando presenta caratteristiche di coerenza e logicità, cioè quando è un delirio lucido, un delirio in assenza di altri aspetti patologici come allucinazioni, dissociazione e deterioramento della personalità)
La paranoia si manifesta in genere dai 30 ai 50 anni.
Il contenuto delirante è vario: delirio di gelosia, erotomanico (convinzione che un'altra persona sia innamorata del soggetto) , di persecuzione, di querela (il nucleo delirante è spesso rappresentato da presunte ingiustizie che debbono essere riparate a mezzo di azioni legali)
Per esempio, il soggetto può essere convinto:
che qualcuno si inserisce nella sua mente e gli rubi le idee
oppure
che tutti o quasi tutti lo minaccino e sparlino di lui
oppure
di essere perseguitato dai colleghi, dai familiari, dai vicini di casa
oppure
di essere una persona divina, o profetica
oppure
manifesta assurde e continuate gelosie
Il decorso della paranoia è cronico, spesso alternante, con periodi di maggiore intensità ed altri di attenuazione
In alcuni casi si possono osservare aspetti di tipo schizofrenico con allucinazioni, dissociazione del pensiero e deterioramento della personalità
23 ottobre 2014
PSEUDOCISTI DEL PANCREAS
Sono raccolte liquide delimitate da tessuto fibroso infiammatorio e/o pareti di organi circostanti) che possono comunicare o non comunicare con il sistema dei dotti pancreatici.
Si possono formare:
in seguito ad un precedente episodio di pancreatite acuta, o
nel contesto di una pancreatite cronica
in conseguenza di traumi pancreatici
Quadro clinico
Spesso sono asintomatiche
Talvolta possono provocare uno o più dei seguenti sintomi, dovuti alla compressione sugli organi circostanti:
nausea o vomito, se la pseudocisti comprime lo stomaco o il duodeno
ittero se la pseudocisti comprime il coledoco
dolore, in genere non molto intenso, riferito come un peso alla parte alta dell’addome
Vi può essere inoltre:
febbre e dolore intenso in caso di riacutizzazioni
presenza di massa palpabile
perdita di peso
Indagini diagnostiche
TAC e/o RM (risonanza magnetica) e ecoendoscopia.
In caso di dubbio diagnostico, l’ecoendoscopia è particolarmente indicata, sia per la valutazione delle pareti della cisti, sia perché permette di prelevare del liquido per analisi specifiche.
Diagnosi differenziale
È importante non confondere una pseudocisti con un tumore cistico, perché l’aspetto può essere molto simile, ma il trattamento molto diverso.
Il riscontro di una raccolta liquida pancreatica o peripancreatica, quando il paziente ha una pancreatite cronica, oppure ha avuto una pancreatite acuta, è quasi certamente l’espressione di una pseudocisti.
Quando invece viene riscontrata una raccolta liquida in un paziente che non ha una storia precedente di malattia pancreatica,allora si può sospettare un tumore cistico del pancreas.
Prognosi
Fino al 50% delle raccolte liquide conseguenti a pancreatite acuta, comprese le pseudocisti di diametro < 5 cm, si risolvono spontaneamente e quindi richiedono un trattamento di tipo conservativo.
Nei restanti casi perdurano e possono aumentare progressivamente di dimensioni.
Trattamento
La presenza di una raccolta liquida pancreatica non richiede in ogni caso un drenaggio percutaneo.
Le pseudocisti, se asintomatiche, non richiedono terapia, ma solo un monitoraggio nel tempo.
Tuttavia, una pseudocisti che
-aumenta progressivamente di volume
-causa dolore severo
-si infetta o
-determina ostruzione a carico delle vie biliari o del tratto gastrointestinale
-è particolarmente voluminosa
dovrebbe essere trattata con una procedura endoscopica o con un intervento chirurgico
Nella grande maggioranza dei casi non è sufficiente il semplice drenaggio e svuotamento della cisti con una puntura, poiché la pseudocisti tende a riformarsi. In caso di pseudocisti associate a necrosi pancreatica poichè vi è il rischio di infezione dovuto all'introduzione di un catetere di drenaggio, il trattamento elettivo è chirurgico.
Metodiche non-chirurgiche: drenaggio percutaneo (eco-/TC-guidato), drenaggio endoscopico (posizionamento di piccola protesi con comunicazione cisto-digestiva, realizzabile in caso di compressione gastrica/duodenale)
Metodiche chirurgiche: derivazioni cisto-digestive interne (pseudocisto-gastrostomia e pseudocisto-digiunostomia che consiste nel collegare, in maniera permanente, la pseudocisti ad un’ansa intestinale)
Complicanze
Si verificano nel 10 - 50% dei casi
La sovrainfezione è la complicanza più frequente
Possono inoltre verificarsi:
-emorragie intracistiche (da erosioni vascolari)
fissurazioni o rotture in cavità peritoneale o in altri visceri cavi.
In caso di sanguinamento massivo è necessaria un’angiografia in emergenza con embolizzazione del ramo vascolare sanguinante, oppure l’intervento chirurgico in emergenza.
Si possono formare:
in seguito ad un precedente episodio di pancreatite acuta, o
nel contesto di una pancreatite cronica
in conseguenza di traumi pancreatici
Quadro clinico
Spesso sono asintomatiche
Talvolta possono provocare uno o più dei seguenti sintomi, dovuti alla compressione sugli organi circostanti:
nausea o vomito, se la pseudocisti comprime lo stomaco o il duodeno
ittero se la pseudocisti comprime il coledoco
dolore, in genere non molto intenso, riferito come un peso alla parte alta dell’addome
Vi può essere inoltre:
febbre e dolore intenso in caso di riacutizzazioni
presenza di massa palpabile
perdita di peso
Indagini diagnostiche
TAC e/o RM (risonanza magnetica) e ecoendoscopia.
In caso di dubbio diagnostico, l’ecoendoscopia è particolarmente indicata, sia per la valutazione delle pareti della cisti, sia perché permette di prelevare del liquido per analisi specifiche.
Diagnosi differenziale
È importante non confondere una pseudocisti con un tumore cistico, perché l’aspetto può essere molto simile, ma il trattamento molto diverso.
Il riscontro di una raccolta liquida pancreatica o peripancreatica, quando il paziente ha una pancreatite cronica, oppure ha avuto una pancreatite acuta, è quasi certamente l’espressione di una pseudocisti.
Quando invece viene riscontrata una raccolta liquida in un paziente che non ha una storia precedente di malattia pancreatica,allora si può sospettare un tumore cistico del pancreas.
Prognosi
Fino al 50% delle raccolte liquide conseguenti a pancreatite acuta, comprese le pseudocisti di diametro < 5 cm, si risolvono spontaneamente e quindi richiedono un trattamento di tipo conservativo.
Nei restanti casi perdurano e possono aumentare progressivamente di dimensioni.
Trattamento
La presenza di una raccolta liquida pancreatica non richiede in ogni caso un drenaggio percutaneo.
Le pseudocisti, se asintomatiche, non richiedono terapia, ma solo un monitoraggio nel tempo.
Tuttavia, una pseudocisti che
-aumenta progressivamente di volume
-causa dolore severo
-si infetta o
-determina ostruzione a carico delle vie biliari o del tratto gastrointestinale
-è particolarmente voluminosa
dovrebbe essere trattata con una procedura endoscopica o con un intervento chirurgico
Nella grande maggioranza dei casi non è sufficiente il semplice drenaggio e svuotamento della cisti con una puntura, poiché la pseudocisti tende a riformarsi. In caso di pseudocisti associate a necrosi pancreatica poichè vi è il rischio di infezione dovuto all'introduzione di un catetere di drenaggio, il trattamento elettivo è chirurgico.
Metodiche non-chirurgiche: drenaggio percutaneo (eco-/TC-guidato), drenaggio endoscopico (posizionamento di piccola protesi con comunicazione cisto-digestiva, realizzabile in caso di compressione gastrica/duodenale)
Metodiche chirurgiche: derivazioni cisto-digestive interne (pseudocisto-gastrostomia e pseudocisto-digiunostomia che consiste nel collegare, in maniera permanente, la pseudocisti ad un’ansa intestinale)
Complicanze
Si verificano nel 10 - 50% dei casi
La sovrainfezione è la complicanza più frequente
Possono inoltre verificarsi:
-emorragie intracistiche (da erosioni vascolari)
fissurazioni o rotture in cavità peritoneale o in altri visceri cavi.
In caso di sanguinamento massivo è necessaria un’angiografia in emergenza con embolizzazione del ramo vascolare sanguinante, oppure l’intervento chirurgico in emergenza.
21 ottobre 2014
PANCRELIPASI (CREON 10.000)
Trattasi di microsfere enteroprotette contenenti:
-amilasi 8000 UI
-lipasi 10000 UI
-proteasi 600UI
Si somministra in dose di:
-amilasi 8000 UI
-lipasi 10000 UI
-proteasi 600UI
Si somministra in dose di:
2-3 cps ai pasti
È utile:
nella pancreatite cronica
nella pancreasectomia
nell'ostruzione duttale da neoplasie del pancreas e del coledoco
Ricorda che il farmaco è termolabile e quindi non deve essere associato a bevande calde
È utile:
nella pancreatite cronica
nella pancreasectomia
nell'ostruzione duttale da neoplasie del pancreas e del coledoco
Ricorda che il farmaco è termolabile e quindi non deve essere associato a bevande calde
10 giugno 2014
POLINEUROPATIE, CAUSE
Comuni
Diabete mellito
Rare
Sindrome di Guillain-Barre
Sindrome della cauda equina
Mononeurite multipla (neuropatia vasculitica)
Poliradiculoneuropatia demielinizzante infiammatoria cronica
Ipotiroidismo
Acromegalia
HIV
Epatite C
Difterite
Lebbra
Sindrome di Sjogren
Lupus eritematoso sistemico
Gammopatia monoclonale
Amiloidosi
Insufficienza renale cronica
Polineuropatia Paraneoplastica
Deficit di tiamina
Deficit di piridossina
Carenza di vitamina B12
Malattia di Lyme
Deficit di vitamina E
Deficit di rame
Indotte da tossine o farmaci
Neuropatia di Charcot-Marie Tooth
Porfiria acuta intermittente
Adrenomieloneuropatia
Neuropatia mitocondriale
Malattia di Fabry
Malattia di Refsum
Malattia di Tangier
Polineuropatia idiopatica
Miopatia e malattia critica polineuropatia
Diabete mellito
Rare
Sindrome di Guillain-Barre
Sindrome della cauda equina
Mononeurite multipla (neuropatia vasculitica)
Poliradiculoneuropatia demielinizzante infiammatoria cronica
Ipotiroidismo
Acromegalia
HIV
Epatite C
Difterite
Lebbra
Sindrome di Sjogren
Lupus eritematoso sistemico
Gammopatia monoclonale
Amiloidosi
Insufficienza renale cronica
Polineuropatia Paraneoplastica
Deficit di tiamina
Deficit di piridossina
Carenza di vitamina B12
Malattia di Lyme
Deficit di vitamina E
Deficit di rame
Indotte da tossine o farmaci
Neuropatia di Charcot-Marie Tooth
Porfiria acuta intermittente
Adrenomieloneuropatia
Neuropatia mitocondriale
Malattia di Fabry
Malattia di Refsum
Malattia di Tangier
Polineuropatia idiopatica
Miopatia e malattia critica polineuropatia
16 maggio 2014
POLINEURITI PERICOLOSE PER LA VITA
SINDROME DELLA CAUDA EQUINA
Anamnesi
intorpidimento e debolezza delle gambe in maniera velocemente progressiva; assente il controllo della vescica
Quadro clinico
lombalgia severa
debolezza diffusa e danno sensitivo a livello degli arti inferiori e del perineo;
assenti i riflessi delle estremità inferiori
assente il riflesso sfinterico anale;
residuo post-minzionale gravemente aumentato
Esami
MRI colonna lombare :
-compressione della cauda equina
-segnale T2 aumentato a livello delle radici nervose
MONONEURITE MULTIPLA O NEUROPATIA VASCULITICA
Anamnesi
progressione sub-acuta ovvero graduale
intorpidimento e debolezza a localizzazione irregolare
perdita di peso!
febbre!
Quadro clinico
ipertensione!
porpora palpabile!
debolezza e intorpidimento con un pattern di multipli singoli grandi nervi
riflessi assenti solo nelle regioni colpite
Esami
studi di conduzione/EMG dei nervi: mononeuropatie multiple assonali; polineuropatia assonale asimmetrica nelle presentazioni più avanzate
biopsia dei nervi: vasculite, perdita assonale
SINDROME DI GUILLAIN BARRE
Anamnesi
progressione rapida dei sintomi (nadir spesso raggiunto in 2 settimane);
la sindrome si manifesta spesso 1-3 settimane dopo una malattia respiratoria o gastrointestinale!
le parestesie spesso precedono la comparsa della debolezza; una paralisi ascendente è comune!
Quadro clinico
Debolezza diffusa (gruppi muscolari prossimali e distali)
riflessi globalmente ridotti o assenti!
il deficit sensoriale può essere lieve
Esami
Capacità vitale forzata (FVC) e flusso inspiratorio massimo (MIF): ridotti
EMG: solitamente demielinizzazione; evidenza di perdita assonale meno comune
puntura lombare: liquido cefalorachidiano acellulare
Anamnesi
intorpidimento e debolezza delle gambe in maniera velocemente progressiva; assente il controllo della vescica
Quadro clinico
lombalgia severa
debolezza diffusa e danno sensitivo a livello degli arti inferiori e del perineo;
assenti i riflessi delle estremità inferiori
assente il riflesso sfinterico anale;
residuo post-minzionale gravemente aumentato
Esami
MRI colonna lombare :
-compressione della cauda equina
-segnale T2 aumentato a livello delle radici nervose
MONONEURITE MULTIPLA O NEUROPATIA VASCULITICA
Anamnesi
progressione sub-acuta ovvero graduale
intorpidimento e debolezza a localizzazione irregolare
perdita di peso!
febbre!
Quadro clinico
ipertensione!
porpora palpabile!
debolezza e intorpidimento con un pattern di multipli singoli grandi nervi
riflessi assenti solo nelle regioni colpite
Esami
studi di conduzione/EMG dei nervi: mononeuropatie multiple assonali; polineuropatia assonale asimmetrica nelle presentazioni più avanzate
biopsia dei nervi: vasculite, perdita assonale
SINDROME DI GUILLAIN BARRE
Anamnesi
progressione rapida dei sintomi (nadir spesso raggiunto in 2 settimane);
la sindrome si manifesta spesso 1-3 settimane dopo una malattia respiratoria o gastrointestinale!
le parestesie spesso precedono la comparsa della debolezza; una paralisi ascendente è comune!
Quadro clinico
Debolezza diffusa (gruppi muscolari prossimali e distali)
riflessi globalmente ridotti o assenti!
il deficit sensoriale può essere lieve
Esami
Capacità vitale forzata (FVC) e flusso inspiratorio massimo (MIF): ridotti
EMG: solitamente demielinizzazione; evidenza di perdita assonale meno comune
puntura lombare: liquido cefalorachidiano acellulare
26 aprile 2014
PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA
La Porpora trombotica trombocitopenica è potenzialmente diagnosticabile nei pazienti che presentano anemia e trombocitopenia e, in assenza di altre plausibili spiegazioni è compatibile con la diagnosi
È un'emergenza medica
Colpisce prevalentemente il sesso femminile adulto.
Nel 95% dei casi è fatale se non trattata.
Cause
È un'emergenza medica
Colpisce prevalentemente il sesso femminile adulto.
Nel 95% dei casi è fatale se non trattata.
Cause
la sindrome può essere:
idiopatica (senza causa nota) oppure
mediata da
-farmaci
-stato di gravidanza
-parto
-uso di estroprogestinici
-diarrea emorragica
-trapianto allogenico di midollo
-malattie autoimmuni
-sepsi
-neoplasie disseminate
-trombocitopenia indotta da eparina
-antiaggreganti (ticlopidina)
Quadro clinico
I sintomi sono solitamente non specifici, anche se la metà dei pazienti presenta anomalie neurologiche (confusione, cefalea, alterazione dello stato mentale, convulsioni e coma) e possibile febbre
Tali manifestazioni sono state attribuite a lesioni microtrombotiche dei vasi cerebrali che non causano l'occlusione completa del vaso
Diagnosi
Vi sono segni di anemia emolitica con:
-aumento dell'LDH e della bilirubina indiretta e con riduzione dell'aptoglobinaL'esame dello striscio periferico è critico e mostra:
-globuli rossi frammentati (schistociti) e trombocitopenia
L'anemia viene detta microangiopatica per la formazione di trombi piastrinici microvascolari con alterazione della circolazione Ricorda che PT, PTT e fibrinogeno sono normali
Una consulenza ematologica urgente è indicata nei casi sospetti!
Diagnosi differenziale in gravidanza
deve essere fatta con:
-preeclampsia
-sindrome HELLP (Hemolisis, Elevated Liver enzymes, Low Platelet count)
-insufficienza post partum
Prognosi
in gravidanza può essere poco favorevole anche se c'è una buona risposta alla plasmaferesi
Le metastasi neoplastiche sono spesso refrattarie alla plasmaferesi
Trattamento
Plasmaferesi quotidiana con plasma fresco: possibile risposta entro 2 settimane, il tratta mento deve essere
Trattamento antibiotico nel caso di infezioni spesso misconosciute
Corticosteroidi nei casi refrattari
Plasma fresco congelato nel caso in cui la plasmaferesi non è immediatamente disponibile
Le trasfusioni sono controindicate, se non in casi gravi di gravi piastrinopenia sempre dopo la plasmaferesi
Complicanze
Le principali complicanze sono le disfunzioni renali (insufficienza renale) e neurologiche
idiopatica (senza causa nota) oppure
mediata da
-farmaci
-stato di gravidanza
-parto
-uso di estroprogestinici
-diarrea emorragica
-trapianto allogenico di midollo
-malattie autoimmuni
-sepsi
-neoplasie disseminate
-trombocitopenia indotta da eparina
-antiaggreganti (ticlopidina)
Quadro clinico
I sintomi sono solitamente non specifici, anche se la metà dei pazienti presenta anomalie neurologiche (confusione, cefalea, alterazione dello stato mentale, convulsioni e coma) e possibile febbre
Tali manifestazioni sono state attribuite a lesioni microtrombotiche dei vasi cerebrali che non causano l'occlusione completa del vaso
Diagnosi
Vi sono segni di anemia emolitica con:
-aumento dell'LDH e della bilirubina indiretta e con riduzione dell'aptoglobinaL'esame dello striscio periferico è critico e mostra:
-globuli rossi frammentati (schistociti) e trombocitopenia
L'anemia viene detta microangiopatica per la formazione di trombi piastrinici microvascolari con alterazione della circolazione Ricorda che PT, PTT e fibrinogeno sono normali
Una consulenza ematologica urgente è indicata nei casi sospetti!
Diagnosi differenziale in gravidanza
deve essere fatta con:
-preeclampsia
-sindrome HELLP (Hemolisis, Elevated Liver enzymes, Low Platelet count)
-insufficienza post partum
Prognosi
in gravidanza può essere poco favorevole anche se c'è una buona risposta alla plasmaferesi
Le metastasi neoplastiche sono spesso refrattarie alla plasmaferesi
Trattamento
Plasmaferesi quotidiana con plasma fresco: possibile risposta entro 2 settimane, il tratta mento deve essere
Trattamento antibiotico nel caso di infezioni spesso misconosciute
Corticosteroidi nei casi refrattari
Plasma fresco congelato nel caso in cui la plasmaferesi non è immediatamente disponibile
Le trasfusioni sono controindicate, se non in casi gravi di gravi piastrinopenia sempre dopo la plasmaferesi
Complicanze
Le principali complicanze sono le disfunzioni renali (insufficienza renale) e neurologiche
1 aprile 2014
PERDITA DI PESO
La perdita di peso corporeo può essere il risultato di:
un'inadeguata assunzione di cibo
un inadeguato assorbimento
un'inadeguata ritenzione
un'inadeguata utilizzazione
È importante distinguere tra quei pazienti che perdono peso nonostante l'assunzione di cibo sia normale e quelli il cui apporto calorico è diminuito.
Nei bambini, le cause più comuni sono
la malnutrizione da alimentazione carente
le malattie gastrointestinali e
le infezioni
Negli adulti, quando la perdita di peso è notevole, si considerano:
una malattia neoplastica
un'infezione da HIV
una tubercolosi o
turbe endocrine quali ipertiroidismo e diabete mellito.
Senza alcuna prova di malattia organica, altre condizioni da considerare includono
una sindrome depressiva o
un disturbo alimentare.
Alcuni studi indicano che:
-nel 35 % dei pazienti che perdono peso solitamente non viene riscontrata alcuna causa specifica
-nel 55 % può essere riscontrata una causa organica quale:
un cancro
un'insufficienza cardiaca
una malattia gastrointestinale
un abuso di alcol
una malattia ostruttiva delle vie aeree
un diabete mellito scarsamente controllato
una tireotossicosi
un'infezione da HIV
-in un ulteriore 10% di pazienti può essere evidenziata un'eziologia psichiatrica
un'inadeguata assunzione di cibo
un inadeguato assorbimento
un'inadeguata ritenzione
un'inadeguata utilizzazione
È importante distinguere tra quei pazienti che perdono peso nonostante l'assunzione di cibo sia normale e quelli il cui apporto calorico è diminuito.
Nei bambini, le cause più comuni sono
la malnutrizione da alimentazione carente
le malattie gastrointestinali e
le infezioni
Negli adulti, quando la perdita di peso è notevole, si considerano:
una malattia neoplastica
un'infezione da HIV
una tubercolosi o
turbe endocrine quali ipertiroidismo e diabete mellito.
Senza alcuna prova di malattia organica, altre condizioni da considerare includono
una sindrome depressiva o
un disturbo alimentare.
Alcuni studi indicano che:
-nel 35 % dei pazienti che perdono peso solitamente non viene riscontrata alcuna causa specifica
-nel 55 % può essere riscontrata una causa organica quale:
un cancro
un'insufficienza cardiaca
una malattia gastrointestinale
un abuso di alcol
una malattia ostruttiva delle vie aeree
un diabete mellito scarsamente controllato
una tireotossicosi
un'infezione da HIV
-in un ulteriore 10% di pazienti può essere evidenziata un'eziologia psichiatrica
Una buona anamnesi ed un accurato esame fisico forniranno la giusta direzione per le ulteriori indagini diagnostiche
La più utile indagine è semplicemente:
una radiografia del torace, che spesso rivela una massa, un infiltrato (per esempio un' infezione opportunistica), un'insufficienza cardiaca o un linfonodo aumentato di volume.
La più utile indagine è semplicemente:
una radiografia del torace, che spesso rivela una massa, un infiltrato (per esempio un' infezione opportunistica), un'insufficienza cardiaca o un linfonodo aumentato di volume.
20 marzo 2014
PLESSOPATIA LOMBO-SACRALE
Caratteristiche principali
Le lesioni possono verificarsi in caso di:
diabete
neoplasie
disturbi emorragici
traumi
cause sconosciute
Quadro clinico
Dolore e debolezza più che disturbi di tipo sensoriale, con sintomatologia che si manifesta a secondo del livello del coinvolgimento neurologico
Diagnosi
Una valutazione elettrodiagnostica è necessaria per localizzare la lesione e per la diagnosi diferenziale
Trattamento
delle cause sottostanti
La terapia fisica è importante soprattutto nei casi idiopatici
Le lesioni possono verificarsi in caso di:
diabete
neoplasie
disturbi emorragici
traumi
cause sconosciute
Quadro clinico
Dolore e debolezza più che disturbi di tipo sensoriale, con sintomatologia che si manifesta a secondo del livello del coinvolgimento neurologico
Diagnosi
Una valutazione elettrodiagnostica è necessaria per localizzare la lesione e per la diagnosi diferenziale
Trattamento
delle cause sottostanti
La terapia fisica è importante soprattutto nei casi idiopatici
5 marzo 2014
PANCREATITE, COMPLICANZE
Pancreatite acuta, complicanze
insufficienza respiratoria
insufficienza renale acuta
miocardiopatia tossica
encefalopatia
iperglicemia
Pancreatite cronica, complicanze
cisti e pseudocisti pancreatiche
emorragie digestive
per:
-ipertensione portale distrettuale
-rottura arteria gastroduodenale
-ulcera peptica sanguinante
evoluzione neoplastica (adenocarcinoma pancreatico)
stenosi coledoco intrapancreatico
stenosi papilla di Vater
fistola pancreatica e ascite
insufficienza respiratoria
insufficienza renale acuta
miocardiopatia tossica
encefalopatia
iperglicemia
Pancreatite cronica, complicanze
cisti e pseudocisti pancreatiche
emorragie digestive
per:
-ipertensione portale distrettuale
-rottura arteria gastroduodenale
-ulcera peptica sanguinante
evoluzione neoplastica (adenocarcinoma pancreatico)
stenosi coledoco intrapancreatico
stenosi papilla di Vater
fistola pancreatica e ascite
25 febbraio 2014
PROLASSO UTERINO
È la perdita del sostegno anatomico dell'utero.
Quadro clinico
Un prolasso all'ultimo stadio si presenta solitamente come un collo uterino palpabile sporgente tramite il tessuto vaginale, che spesso viene notato dalla paziente.
I sintomi includono sensazione di rigonfiamento a livello vaginale, pressione pelvica, frequenza urinaria o incontinenza, incompleto svuotamento vescicale, disfunzione della defecazione e dispareunia.
Diagnosi
La diagnosi pone tramite esame vaginale a riposo e sotto sforzo
Trattamento
Il trattamento conservativo comprende osservazione, fisioterapia e uso di pessari
L'intervento chirurgico può avvenire per via vaginale o addominale
Le possibili complicanze del trattamento sono:
sanguinamento vaginale, dispareunia, ritenzione urinaria e dolore pelvico .
Quadro clinico
Un prolasso all'ultimo stadio si presenta solitamente come un collo uterino palpabile sporgente tramite il tessuto vaginale, che spesso viene notato dalla paziente.
I sintomi includono sensazione di rigonfiamento a livello vaginale, pressione pelvica, frequenza urinaria o incontinenza, incompleto svuotamento vescicale, disfunzione della defecazione e dispareunia.
Diagnosi
La diagnosi pone tramite esame vaginale a riposo e sotto sforzo
Trattamento
Il trattamento conservativo comprende osservazione, fisioterapia e uso di pessari
L'intervento chirurgico può avvenire per via vaginale o addominale
Le possibili complicanze del trattamento sono:
sanguinamento vaginale, dispareunia, ritenzione urinaria e dolore pelvico .
20 febbraio 2014
PLACENTA PREVIA
È una rara complicanza della gravidanza
In che cosa consiste:
In che cosa consiste:
la placenta si viene a disporre davanti (previa dal latino "davanti") alla parte di presentazione fetale (testa, spalle, podice).
Può essere causa di emorragie gravi.
Diagnosi
Di solito diagnosticata tramite ecografia eseguita routinariamente, ma può presentarsi con sanguinamento vaginale indolore nel secondo o terzo trimestre di gravidanza
laterale
Classificata come:
completa
parziale
marginale
laterale
centrale
Il sanguinamento in caso di placenta previa può essere (o diventare) torrenziale perciò in caso di sospetto deve essere eseguito sempre appropriato monitoraggio.
L'esame vaginale digitale non dovrebbe essere effettuato nelle donne con sanguinamento vaginale attivo fino a quando la posizione della placenta non sia nota con certezza.
Può essere causa di emorragie gravi.
Diagnosi
Di solito diagnosticata tramite ecografia eseguita routinariamente, ma può presentarsi con sanguinamento vaginale indolore nel secondo o terzo trimestre di gravidanza
laterale
Classificata come:
completa
parziale
marginale
laterale
centrale
Il sanguinamento in caso di placenta previa può essere (o diventare) torrenziale perciò in caso di sospetto deve essere eseguito sempre appropriato monitoraggio.
L'esame vaginale digitale non dovrebbe essere effettuato nelle donne con sanguinamento vaginale attivo fino a quando la posizione della placenta non sia nota con certezza.
Complicanze
La placenta previa a sua volta può causare le seguenti complicanze:
emorragia
shock
CID
placenta accreta
Trattamento
Il taglio cesareo sarà necessario in tutti i casi di placenta previa completa
Il taglio cesareo può essere complicato da un eccessivo sanguinamento e dalla necessità di una isterectomia cesarea (o da embolizzazione dell'arteria uterina o da altra procedura di radiologia interventistica) e deve essere eseguite da medici esperti.
emorragia
shock
CID
placenta accreta
Trattamento
Il taglio cesareo sarà necessario in tutti i casi di placenta previa completa
Il taglio cesareo può essere complicato da un eccessivo sanguinamento e dalla necessità di una isterectomia cesarea (o da embolizzazione dell'arteria uterina o da altra procedura di radiologia interventistica) e deve essere eseguite da medici esperti.
13 gennaio 2014
PARALISI DI BELL
Paralisi facciale unilaterale improvvisa di eziologia sconosciuta.
La diagnosi è di esclusione.
I corticosteroidi hanno dimostrato di essere efficaci in tutti i casi di paralisi di Bell.
Altre opzioni di trattamento includono la considerazione di agenti antivirali e, per i casi gravi, la decompressione chirurgica.
La protezione dell'occhio interessato deve essere sempre considerata
Un recupero da parziale a completo è previsto nella maggior parte dei casi in 4 - 6 mesi.
24 marzo 2013
12 marzo 2013
PRURITO ANALE, CAUSE
Infezioni
batteriche secondarie a lesioni
fungine (es. Candida)
parassitarie (ossiuri, scabbia)
Malattie dermatologiche
dermatite atopica
psoriasi
Malattie locali
malattia di Bowen
criptite
fistole drenanti
paget extramammario
Malattie sistemiche
diabete mellito
disturbi epatici
Farmaci
es. antibiotici
Problemi igienici
sudorazione eccessiva
Ingestione di sostanze irritanti
bevande alcoliche
bevande contenenti caffeina (esempio: caffè, cola)
agrumi
spezie
vitamina C
Fattori psicogeni
ansia
Topici irritanti
anestetici locali
unguenti
saponi
batteriche secondarie a lesioni
fungine (es. Candida)
parassitarie (ossiuri, scabbia)
Malattie dermatologiche
dermatite atopica
psoriasi
Malattie locali
malattia di Bowen
criptite
fistole drenanti
paget extramammario
Malattie sistemiche
diabete mellito
disturbi epatici
Farmaci
es. antibiotici
Problemi igienici
sudorazione eccessiva
Ingestione di sostanze irritanti
bevande alcoliche
bevande contenenti caffeina (esempio: caffè, cola)
agrumi
spezie
vitamina C
Fattori psicogeni
ansia
Topici irritanti
anestetici locali
unguenti
saponi
24 febbraio 2013
POLMONITE DA MICOPLASMA (IN 4 PAROLE)
Presemza di eritema multiforme
Puo' essere coinvolto il miocardio
Agglutinine fredde elevate
Il trattamento si avvale di macrolidi
Puo' essere coinvolto il miocardio
Agglutinine fredde elevate
Il trattamento si avvale di macrolidi
29 gennaio 2013
PORPORA DI SCHOENLEIN-HENOCH IN BREVE
è una vasculite da deposizione di immunocomplessi che possono essere generati in seguito ad esposizione:
a farmaci, ad alimenti, a patogeni nelle infezioni delle vie aeree, a punture d'insetto o a immunizzazione.
Si manifesta con:
nefrite
artralgie
porpora palpabile (soprattutto sui glutei e sugli arti inferiori)
dolore addominale (per cui e' necessario escludere un'intussuscezione cioe' un'invaginazione intestinale)
Prognosi
La malattia solitamente dopo un'evoluzione di quattro settimane tende a guarire spontaneamente
a farmaci, ad alimenti, a patogeni nelle infezioni delle vie aeree, a punture d'insetto o a immunizzazione.
Si manifesta con:
nefrite
artralgie
porpora palpabile (soprattutto sui glutei e sugli arti inferiori)
dolore addominale (per cui e' necessario escludere un'intussuscezione cioe' un'invaginazione intestinale)
Prognosi
La malattia solitamente dopo un'evoluzione di quattro settimane tende a guarire spontaneamente
15 gennaio 2013
PINOLI
I pinoli contengono acido pinolenico
Recenti ricerche avrebbero dimostrato il loro potenziale utilizzo per ottenere un calo ponderale, riducendo l'appetito
L' acido pinoleico, infatti, stimola la produzione nell'intestino di alcuni soppressori della fame quali colecistochinina e GLP-1(glucagone-like peptide-1)
Inoltre, l'acido pinolenico possiede la proprietà di abbassare il colesterolo LDL potenziandone l'assorbimento epatico di questo.
Come le mandorle, i pinoli sono un'ottima fonte di vitamina E e di vitamine del gruppo B come tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, vitamina B-6 (piridossina) e folati.
L'olio di pinoli ha un sapore delicato con aroma dolce e viene utilizzato in molte applicazioni medicinali tradizionali.
Recenti ricerche avrebbero dimostrato il loro potenziale utilizzo per ottenere un calo ponderale, riducendo l'appetito
L' acido pinoleico, infatti, stimola la produzione nell'intestino di alcuni soppressori della fame quali colecistochinina e GLP-1(glucagone-like peptide-1)
Inoltre, l'acido pinolenico possiede la proprietà di abbassare il colesterolo LDL potenziandone l'assorbimento epatico di questo.
Come le mandorle, i pinoli sono un'ottima fonte di vitamina E e di vitamine del gruppo B come tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, vitamina B-6 (piridossina) e folati.
L'olio di pinoli ha un sapore delicato con aroma dolce e viene utilizzato in molte applicazioni medicinali tradizionali.
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