Clindamicina

Appartiene alla classe dei macrolidi

Usi
Eccellente la copertura per gli anaerobi (ad eccezione del b. fragilis), penetra con facilità nell'osso e nelle cavità ascessuali specie del retrofaringe e nelle fasciti necrotizzanti
Buona quella per stafilococco (non MRSA) e streptococco
Viene usata anche in associazione ad altri antibiotici e nel trattamento della toxoplasmosi e del Pneumocystis carinii

Dosaggio
e.v. 600 mg 3 volte al di
per os 300-600 mg 3 o 4 volte al di

Effetti collaterali
È associata ad un alto rischio di colite pseudomembranosa dovuta al c. difficile
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