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11 ottobre 2014

LIRAGLUTIDE

Il liraglutide è un analogo del peptide-1simil-glucagone (GLP-1) a lunga durata d'azione.

Il GLP-1 è un ormone endogeno che potenzia la secrezione insulinica glucosio-dipendente da parte delle beta cellule del pancreas


Meccanismo d'azione
Il liraglutide mima l’effetto del GLP-1, ma ha una durata di azione notevolmente più lunga rispetto ad esso


Via di somministrazioneViene somministrato, tramite iniezione sottocutanea, una volta al giorno (a differenza dell'exenatide che richiede 2 somministrazioni).


Dosaggio
inizialmente 0.6 mg. sottocute una volta al di aumentando fino ad 1.2 mg dopo 1 settimana se non si sono verificate reazioni avverse. La dose può essere aumentata fino ad 1.8 mg. se necessario

Durata d'azione: 24 ore

Riduce i i livelli di HbA1c dell'1% circa

Determina (come l'exenatide) una modesta riduzione ponderale (meno del 5% del peso corporeo) probabilmente perchè presentando un più basso rischio di ipoglicemia (rispetto per es. solfaniluree) promuove una certa perdita di peso.


Effetti collaterali
Come con exenatide, liraglutide causa spesso effetti indesiderati gastrointestinali (in particolare nausea, vomito e diarrea) ed è stata associata a pancreatite
È controindicata in pazienti con gastroparesi.

Mancano dati di morbi-mortalità nel medio-lungo periodo.

Poichè nei ratti può causare carcinoma midollare della tiroide, il farmaco non deve essere usato in pazienti con anamnesi personale o familiare di carcinoma midollare della tiroide o di neoplasia endocrina multipla tipo 2


Come l'exenatide andrebbe presa in considerazione:
-quando gli ipoglicemizzanti orali convenzionali non abbiano prodotto un controllo glicemico soddisfacente
-quando l'aumento del peso associato all'insulina, che rappresenta la terapia elettiva in questa situazione, sia da evitare in modo assoluto.


Limitata l'esperienza in caso di insufficienza renale, ma, non è raccomandata in tal caso una variazione della dose.