IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO

La diagnosi è confermata laboratoristicamente da un aumento del calcio sierico e da un'inappropriata elevazione del paratormone (PTH)
Comunque, un normale PTH nel contesto di una ipercalcemia non esclude la malattia.


Quadro clinico
Vi può essere una storia di calcolosi renale o di bassa densità minerale ossea.

I più comuni disturbi soggettivi sono:
depressione
cambiamenti cognitivi
variazioni nel ritmo sonno-veglia
mialgie diffuse

L'esame fisico è di solito normale, ma l'esame del collo è essenziale per cercare una massa dura, densa, suggestiva di carcinoma paratiroideo


Trattamento
Il monitoraggio potrebbe essere un'opzione per i pazienti che presentano un'ipercalcemia modesta senza indicazioni chirurgiche come la più giovane età, la mancanza di follow-up accertati l'assenza di un'alterata funzione renale o di osteoporosi.

La paratiroidectomia è comunque la sola cura definitiva.

Preoperativamente possono essere effettuati studi di localizzazione per individuare il tessuto anormale, tale che un paratiroidectomia diretta, mini-invasiva possa essere eseguita.
L'evidenza di un PTH sierico intraoperatorio normale è una guida utile per confermare l'adeguatezza della resezione.

Le complicanze della chirurgia sono rare, ma possono comprendere:
ipocalcemia
lesioni del nervo laringeo ricorrente
sanguinamento
pneumotorace
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