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17 febbraio 2014

DEFICIT DI VIT. D


È la carenza nutrizionale più comune in tutto il mondo

È caratterizzata da livelli sierici di 25-idrossivitamina D inferiori a 50 nanomoli / L (inferiori a 20 ng / mL).
Insufficienza di vitamina D è considerata un livello serico di 25-idrossivitamina D tra 52 e 72 nanomoli / L (21 e 29 ng / mL).


Cause
Le cause principali includono
scarsa o assente esposizione al sole
uso di protettivi solari
aumento della pigmentazione della pelle
insufficiente apporto di vitamina D nella dieta
sindromi da malassorbimento
obesità
uso di farmaci
ma anche
disturbi acquisiti o congeniti che riducono o impediscono il metabolismo da 25-idrossivitamina D a 1,25-diidrossivitamina D e che si manifestano come anomalie biochimiche e scheletriche in pazienti con carenza di vitamina D, ma in una forma più grave


Quadro clinico
La maggior parte dei pazienti sono asintomatici.
Una mancanza grave, prolungata di vitamina D causa ritardo della crescita e rachitismo nei bambini e osteomalacia, osteopenia e osteoporosi negli adulti.
L'osteomalacia si verifica soprattutto a livello della colonna vertebrale, della pelvi e degli arti inferiori: le ossa diventano più cedevoli, il peso può causare un incurvamento delle ossa lunghe, un accorciamento verticale delle vertebre ed un appiattimento delle ossa pelviche, con restringimento dello stretto pelvico inferiore.
All'Rx compaiono aree di demineralizzazione a nastro che mimano delle fratture (sindrome di Milkman)


Trattamento
Sia la carenza di vitamina D che la mancanza di vitamina D sono corrette dalla somministrazione di vitamina D2 o vitamina, D3, dapprima in dosi da trattamento seguite quindi da dosi di mantenimento in modo permanente; dovrebbe essere incoraggiata inoltre l'esposizione adeguata alla luce solare
Un supplemento con 1,25-diidrossivitamina D o uno dei suoi analoghi attivi è necessario per pazienti con disturbi del metabolismo