RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI

25 ottobre 2013

INFARTO CEREBRALE, LE LOCALIZZAZIONI PIÙ COMUNI

A)Corteccia cerebrale
il quadro neurologico dipende dall'arteria cerebrale colpita

-Arteria cerebrale media (la più comune):
debolezza facciale, deficit emisensoriale (corteccia somatosensoriale), emiparesi (corteccia motoria), aprassia, eminegligenza (lobo parietale), disfasia ricettiva o espressiva (centro del linguaggio), quadrantoanopsia (radiazioni ottiche superiori o inferiori).

-Arteria cerebrale posteriore:
emianopsia o cecità corticale (corteccia visiva)

-Arteria cerebrale anteriore:
debolezza degli arti inferiori (corteccia motoria), confusione (lobo frontale).

-Sindrome di Gerstmann è causata da infarto del lobo parietale non dominante
si manifesta con:
acalculia
agnosia digitale cioè incapacità di distinguere le dita della propria mano
agrafia
disorientamento sinistra-destra
eminegligenza lieve


B)Piccoli vasi (lacunari)
malattia degenerativa dei piccoli vasi delle arterie perforanti profonde
I livelli possono essere:

-Capsula interna o ponte
deficit puro sensitivo o motorio (o combinazione di entrambi).

-Talamo
perdita di coscienza, deficit emisensoriale

-Gangli della base
emicorea, emiballismo, disturbi del movimento.

-Infarti lacunari multipli
demenza vascolare, aprassia della marcia, caratterizzata dalla perdita della capacità di usare in maniera corretta gli arti inferiori, prevalentemente nell’atto del deambulare, in assenza di dimostrabili deficit di moto e di senso (difficoltà ad iniziare la marcia e 'marche ô petits pas')

-Tronco cerebrale: qualsiasi combinazione di tratti spinali e nervi cranici.
Una sindrome classica è:
la sindrome midollare laterale (occlusione dell'arteria cerebellare inferiore posteriore) che si manifesta con:
vomito
vertigini
sindrome di Horner omolaterale
disfagia
disartria
segni cerebellari
perdita delle sensazioni dolorifiche e di temperatura sull'emicorpo controlaterale e faccia ipsilaterale.