ANTIBIOTICOTERAPIA NELLA PANCREATITE ACUTA

L'uso di antibiotici nella pancreatite non infetta ha trovato indicazioni alterne nell'ultimo decennio, ma attualmente non è una prassi,  in quanto non ci sono prove chiare di beneficio. 

La terapia  antibiotica profilattica  non ha mostrato di influenzare la mortalità, le infezioni extrapancreatiche o la necessità di un intervento chirurgico. 
Una meta-analisi non  ha dimostrato alcuna differenza nel tasso di mortalità tra i pazienti che ricevono antibiotici e quelli che ricevono un placebo per il trattamento della pancreatite acuta severa.  
Altre meta-analisi non hanno trovato alcuna differenza nella riduzione della morbilità, l'incidenza di necrosi pancreatica infetta o infezione non-pancreatica, o la necessità di un intervento chirurgico in pazienti che ricevono antibiotici. 
Tuttavia, poichè questi studi hanno coinvolto solo una  piccola popolazione di pazienti ulteriori indagini sono necessarie per determinare l'efficacia degli antibiotici negli episodi selezionati di pancreatite severa.
Alcuni studi hanno mostrato qualche beneficio nei casi di pancreatite necrotizzante severa; di conseguenza, uso di antibiotici dovrebbe essere limitato ai pazienti nei quali vi sono segni, sintomi e test di laboratorio che indichino che l'infezione è presente (ad es., febbre, leucocitosi, insufficienza d'organo e colture positive). 
L'Imipenem è solitamente raccomandato come antibiotico di prima linea a causa della sua penetrazione pancreatica
Non vi è consenso nella letteratura fino ad oggi su quanto tempo i pazienti devono essere sottoposti ad antibioticoterapia
Tuttavia, il miglioramento clinico, con risoluzione del danno dell'organo ed il miglioramento dei valori dei marcatori sistemici di infiammazione, può essere considerato come un ragionevole indicatore che gli antimicrobici possano essere sospesi

Opzione principale di trattamento
Imipenem/cilastatina: 500-1000 mg per via endovenosa ogni 6 ore

Opzioni secondarie
Ceftriaxone: 1-2 g per via endovenosa ogni 12 ore
oppure
Ampicillina: 500 mg per via endovenosa ogni 6 ore
oppure
Ciprofloxacina: 400 mg per via endovenosa ogni 12 ore
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