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16 luglio 2013

SINDROME CORONARICA ACUTA, PUNTI CHIAVE

La valutazione diagnostica e prognostica iniziale nel reparto di emergenza è basata sull'anamnesi, sintomatologia, esame fisico e risultati dei dati ECG a 12 derivazioni e determina la necessità di terapia immediata e il successivo set di test diagnostici.

Una misurazione del livello di troponina a 0 e 8 ore fornisce importanti informazioni prognostiche aggiuntive.

Tutti i pazienti con diagnosi di sindrome coronarica acuta dovrebbero ricevere una terapia giornaliera con aspirina a meno che controindicato.
L'aggiunta di clopidogrel all'aspirina per i primi 9 mesi è supportato dal trial denominato CURE

I pazienti a medio ed ad alto rischio dovrebbero ricevere anche un farmaco antitrombina parenterale (eparina o enoxaparina) e terapia antiaggregante (eptifibatide o tirofiban) parenterale per 2-5 giorni.


I pazienti che non si sono stabilizzati o che hanno caratteristiche ad alto rischio, devono essere considerati per un'immediata  angiografia coronarica e conseguente ev.le angioplastica.


I pazienti non ad alto rischio con sintomi che durano 24 ore senza complicanze  possono essere gestiti con coronarografia di routine o stress-test non invasivo.


Tutti i pazienti dovrebbero avere un'attenta valutazione:

del livelli di lipidi

dello stato di fumatore

della pressione sanguigna

dello stato del diabete.