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27 gennaio 2012

IPOTERMIA

L'ipotermia viene definita come una temperatura corporea inferiore a 35 ° C.

Si considerano tre tipi principali di ipotermia a seconda della velocità con cui una persona perde calore:
acuta, subacuta e cronica


Trattamento, indicazioni generali
Cerca un riparo e proteggi dalle intemperie per prevenire l'ulteriore perdita di calore
Previeni l'ulteriore perdita di calore, coprendo il paziente opportunamente ma
NON rimuovere gli indumenti bagnati (nei pazienti moderatamente ipotermici, se viene impedita l'ulteriore perdita di calore, essi saranno in grado di riscaldarsi spontaneamente tramite il loro stesso metabolismo)
NON strofinare la cute del paziente in quanto ciò provoca vasodilatazione e può aumentare la perdita di calore.
Se il paziente è cosciente, dai una bevanda calda e cibo se possibile
NON somministrare alcool in quanto questo provoca vasodilatazione e può aumentare la perdita di calore
Quando sei in ambulanza o al riparo rimuovi delicatamente i vestiti bagnati e asciuga delicatamente il paziente prima di coprirlo con coperte.
Un trattamento brusco può provocare aritmie cardiache!
L'arresto cardiaco è trattato nelle modalita' usuali, tenendo presente che i farmaci e la defibrillazione hanno minore probabilità di essere efficaci a basse temperature