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2 agosto 2011

EXENATIDE NEL DIABETE

L'exenatide è un peptide che è stato isolato nella saliva di una lucertola del deserto (mostro di Gila) con effetto ipoglicemizzante

Viene rapidamente assorbita dopo iniezione sottocutanea, e la sua emivita è di 2,5 ore

L'exenatide agisce mediante differenti meccanismi d'azione:
sopprime la secrezione di glucagone e stimola la secrezione di insulina in relazione ai livelli di glicemia circolanti (evitando così picchi ipoglicemici a digiuno e picchi iperglicemici post-prandiali)
rallenta lo svuotamento gastrico facendo così diminuire la velocità di assorbimento e passaggio in circolo del glucosio.

Deve essere somministrata due volte al giorno al mattino ed alla sera, 60 minuti prima dei pasti.

Il dosaggio consigliato per iniziare la terapia con exenatide è di 5 g due volte al giorno; è possibile incrementare il dosaggio fino a raggiungere la dose piena di 10 g due volte al giorno.