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21 luglio 2011

SILIMARINA (E SILIBININA)

E' stata utilizzata
Nell'epatoprotezione: epatite acuta e cronica, ittero, stimolazione
della secrezione biliare / colagogo
Nel cancro
La Silibinina è il composto principale attivo della silimarina.
La silibinina è un flavonolignano e si trova in certe erbe come il
cardo mariano.
Essa agisce come antiossidante ed ha efficacia promettente nel cancro
e nell'epatoprotezione
Farmacologia
La silibinina, il flavonoide trovato nel cardo mariano, ha dimostrato
di sopprimere la crescita delle cellule ed ha effetti antitumorali.
Essa possiede effetto antiossidante e antagonizza gli effetti dei
radicali liberi.
Altri effetti sono l'aumento della sintesi proteica, la riduzione
dell'attivita' tumorale, la stabilizzazione della risposta
immunologica, la protezione contro i danni da radiazioni cellulari,
mediante una maggiore stabilizzazione delle membrane cellulari.
La silibinina ha dimostrato di stimolare la DNA polimerasi, aumentando
la sintesi di acido ribonucleico ribosomiale (RNA) e di stimolare la
rigenerazione delle cellule epatiche.
 E 'anche come detto stabilizzante delle membrane cellulari e aumenta
il contenuto di glutatione del fegato. Si e' riscontrato che la
silibinina inibisce la perossidazione delle lipoproteine ​​a bassa
densità (LDL).
La silibinina puo' inibire selettivamente i leucotrieni e la
formazione di radicali liberi come puo' inibire la produzione di
ossido nitrico.